Commenti, contributi e riflessioni invernali sulle prossime riforme degli Enti di ricerca con particolare riguardo all'INAF


Dopo sette stagioni (cfr. referenze sotto), la Befana (o i Re Magi) ci portano l'ottava ! Speriamo non finiscano qui ...

Lucio Chiappetti - IASF Milano - gennaio 2008

Vedere anche in ordine cronologico inverso le referenze di luglio-agost 2007 (attivita' istruttorie sugli statuti), gennaio 2007 (sulle richieste di dimissioni del Presidente), febbraio 2006 (sulle proposte pre-elettorali sull'INAF), aprile-dicembre 2004 (sulla riforma INAF), giugno 2003 (su INAF), febbraio 2003 ("riforma Moratti"), novembre 1999 (su CNR), agosto 1999 ("riforma Berlinguer"), e dicembre 1997.


[Commenti alla bozza di decreto]

Commenti alla bozza di decreto ministeriale

Introduzione

Secondo la
legge 165 del 27 settembre 2007 il Governo deve emettere dei decreti legislativi per il riordino degli statuti degli enti di ricerca.
Una bozza di decreto e' stata comunicata ai sindacati e resa pubblica sul sito ANPRI.

Si riassumono qui alcuni commenti di natura generale, ed altri piu' specifici legati all'INAF. I pallini colorati indicano un giudizio positivo, negativo o critico oppure interlocutorio o una richiesta di chiarimenti.

Commenti generali

  • Il commento generale e' positivo, i decreti accolgono molti buoni principi (cfr. Art. 1 commi 1, 3, 9 o Art. 7 commi 1, 5 ecc.) anche se non e' poi chiaro quanto sara' ovvio metterli in pratica.
  • Art. 1 comma 4non e' chiaro come una legge o uno statuto (a lunga durata) possano fare riferimento a un Programma Nazionale della Ricerca (ma esiste ?) di durata minore e natura transitoria.
  • Art. 1 comma 15 Insieme agli statuti, l'organo costituente dovra' definire un "codice etico per i conflitti di interesse". Di che natura di conflitti si sta parlando ?
  • Art. 3 comma 1 reitera Art.2 comma 2 nel dare come opzionali i membri governativi del CdA, e in ogni caso soggetti a un comitato di selezione scientifico.
  • Art. 3 comma 2 non e' chiaro cosa voglia dire la quota minoritaria di rappresentanti eletti dai ricercatori nei comitati di selezione, non tanto in termini numerici (pensando a un comitato di selezione piccolo di 3, vuol dire 1), ma nel meccanismo pratico ... scelto tra i membri eletti del CS ? O eletto da tutti tra i gia' membri del CS indipendentemente dalla loro provenienza ? O tra i membri di ogni eventuale organo ? O anche di entita' (tipo le macroaree) rappresentativo-elettive ma non con natura di organo ?

    Art. 4 comma 1 Quale organo ha il compito di fare il piano triennale ?

  • Art. 4 comma 2 Speriamo in bene sulla autonoma determinazione di organici e piani di assunzione

  • Art. 6 Molto positive le norme sulla interscambiabilita' bilaterale tra posizioni EPR ed Universitarie (se sopravvivera' a presumibili obiezioni delle lobby universitarie).
    Non e' tuttavia chiaro se questo articolo, e il fatto che non siano menzionate forme di "associatura" o "aggregazione" all'ente nei termini attualmente praticati all'INAF significa la scomparsa di tali forme.

  • Art. 7 comma 2 prevederebbe la valutazione della dirigenza amministrativa da parte dell'utenza scientifica ?

Commenti specifici per INAF

  • Art. 1 comma 6 introduce il termine di "organi dell'Ente" senza ulteriormente specificarli.
    Poi all'Art. 2 comma 1 si prevedono i "soliti" (Presidente, CdA, CS e Revisori dei Conti).
    Poi all'Art. 2 comma 10 si menzionano ex abrupto degli "Organi di ricerca" mai definiti (gli istituti non erano piu' "organi" gia' dai tempi della precedente riforma CNR)
    Mentre all'Art. 7 comma 2 si usa il termine di "strutture scientifiche"
    Infine all'Art. 2 comma 15 si contemplano altri possibili organi, ma si pone un limite numerico dato dalla situazione attuale. Dato che la motivazione di tale limite e' presumibilmente di natura contabile (risparmiare su indennita' e gettoni di presenza per i membri degli organi), non sarebbe possibile e opportuno derogare dal limite numerico qualora i membri siano interni o comunque non percepiscano alcun compenso ?

  • Art. 1 comma 8 significa che le interazioni o partecipazioni a IAU, ESO (ed ESA ?) vanno o possono essere formalizzate negli statuti ?
  • Art. 1 comma 10 In pratica come si implementano le norme antidiscriminatorie "di genere" ? Quote rosa e quote azzurre ? Previsione che nei vari organi la frazione di membri dell'uno o dell'altro sesso non possa eccedere i 2/3 ?

  • Art. 1 comma 11 Si applica chiaramente al coordinamento tra INAF ed ASI per l'astrofisica spaziale, e tra INAF e INFN per le astroparticelle. Il meccanismo previsto (di un organismo dedicato paritetico con obbligatoria rappresentanza ministeriale) pare eccessivamente macchinoso. Si potrebbe pensare ad altri meccanismi (p.es. uno scambio obbligatorio di membri nei CS ... un rappresentante INAF in quelli ASI e INFN, un rappresentate ASI e INFN in quello INAF.

  • Art. 1 commi 14-15 Importante ! In prima attuazione la "Costituente" per gli statuti e' data dai CS "allargati". Il comma 15 prevede per gli enti commissariati di usare i CS "decaduti", ma nel caso dell'INAF il CS precedente non e' decaduto ma si e' dimesso, e poi non siamo piu' commissariati.
    Una possibilita' potrebbe essere di prevedere nel decreto una norma specifica per INAF (la elezione di una Costituente ?)
    Oppure che venga costituito un nuovo CS secondo il vecchio statuto e che questo svolga funzioni costituenti (e poi eventualmente si dimetta)
  • Art. 1 comma 17 Per la revisione degli statuti potrebbe sempre occuparsene il CS in carica pro tempore ?

  • Art. 2 comma 2 I membri governativi nel CdA sono solo opzionali, quindi potremmo anche farne a meno.
  • Art. 2 comma 4 I membri del CdA sono compresi tra 3 e 5. Incluso il Presidente o in aggiunta al Presidente ?
    Per un ente piccolo come INAF ci si potrebbe attenere al numero minimo.

  • Art. 2 comma 6 Il CS ha un numero massimo di 7 membri tutti elettivi.
    Non e' chiaro cosa voglia dire che il CS debba obbligatoriamente includere estranei alla comunita' scientifica che opera nell'ente. In particolare che senso ha questo nel caso specifico di INAF che, con i suoi "associati" universitari praticamente esaurisce la comunita' astronomica nazionale ? Mi sembra assurdo prevedere di avere dei non astrofisici nel CS.
    Vuol dire prevedere una quota di astrofisici stranieri ? In linea di principio positivo, ma difficile da rendere con un meccanismo elettivo (chi li vota ? lo staff INAF tra chi si propone ?). Poi non e' ovvio che uno straniero abbia disponibilita' a trattare con la nostra burocrazia (prevedere italiani che lavorano all'estero ?). E in ogni caso ci sarebbe un costo aggiuntivo per i viaggi.
    Oppure vuol dire prevedere una quota di universitari non associati all'INAF (mi parrebbe paradossale) ?
    O piu' semplicemente separare due collegi elettorali, uno per lo staff INAF e uno per gli associati INAF (questo sarebbe fattibile) ?
    E/o anche prevedere membri delegati da altri enti come ASI e INFN ?
  • Art. 2 comma 9 Puo' essere usato per assegnare ai CS "costituenti" il compito di fare i regolamenti ?

  • Art. 2 comma 10 La previsione di procedure comparative per i "Direttori degli Organi di Ricerca" pare essere un overkill se per "Organi" (si vedano anche i dubbi terminologici al primo punto sopra tra quelli relativi a INAF) si intendono le attuali strutture, vuoi territoriali (istituti e osservatori), vuoi dedicate (TNG, LBT, eventualmente progetti).
    Mi parrebbe piu' logico prevedere per le strutture territoriali una rotazione tra il personale (staff e associato) a livello di dirigente di ricerca presso la struttura (non un esterno catapultato), per le strutture all'estero una nomina fiduciaria (non incompatibile con una valutazione trasparente da parte di Presidente, CdA o CS), e per i progetti il PI "autocostituitosi" del progetto stesso.
    O forse chi ha scritto il comma ha in mente altre cose (i dipartimenti CNR ?) non applicabili all'INAF.

Tabella riassuntiva

Si riassumono i vincoli agli statuti fissati dalla bozza di decreto e li si confrontano con la situazione corrente e con le ultime proposte
OrganoBozza di decreto AttualmenteProposte luglio
NumeroDurataNumeroDurataNumeroDurata
Presidente16 anni non rinn. 14 anni × 2 13 anni × 2
CdA3-56 anni non rinn. 4 4 anni × 2 6 3 anni × 2
CSmax 74 anni × 2 124 anni × 2 92 anni × 2
Revisori3n/i 3+34 anni × 2 3+33 anni × 2
in totalemax 16  19+3  19+3 

sax.iasf-milano.inaf.it/~lucio/WWW/Opinions/inaf08.html :: original creation 2008 ott 31 11:58:11 CET :: last edit 2008 Oct 31 11:58:11 CET