Un apologo su La citta' di Ratispona 1Il viaggiatore che lascia la reggia di Kublai a Cambaluc per dirigersi ad occidente, perviene alfine alla citta' di Ratispona.Ratispona sorge in una pianura irrigua dal clima mite. Le nubi passano frequentemente sopra la citta' tenendola fresca e ombreggiata, e portano precipitazioni sui colli circostante. Ma a Ratispona non piove quasi mai. Eppure gli abitanti, originariamente coloni provenienti dalla Pretania, dall'Ibernia e dalle Cassiteridi, regioni assai piovose, hanno l'usanza di portare sempre con se' un ombrello. Ogni casa di abitazione ed ogni palazzo di uffici ha pertanto all'ingresso schiere di portaombrelli, per soddisfare il diritto dei Ratisponensi di depositare il proprio ombrello senza portarlo nella propria casa od ufficio, cosa che e' considerata rozza ed inaccettabile. Vi sono, a seconda delle parti della citta', tre tipi di portaombrelli contraddistinti da un diverso colore. I portaombrelli verdi sono riservati ai residenti di un dato edificio, che li possono usare gratuitamente. I portaombrelli viola sono invece riservati ai non residenti, che li possono usare dietro pagamento di una piccola tariffa. In altre zone invece vi sono solo portaombrelli bianchi, cbe possono essere usati da chiunque, ma sono in numero insufficiente. Ma anche i portaombrelli colorati sono una risorsa scarsa, e spesso accade che gli ombrelli, inutilizzati per gran parte della giornata mentre uno e' in casa o al lavoro, vengano accatastati senza ordine qua e la'. Tuttavia i Ratisponensi tengono per fermo come loro dovere e diritto irrinunciabile quello di recarsi ovunque con l'ombrello.
Nota 1: il nome di Ratispona ricorda il nome italiano (Ratisbona) della citta' tedesca di Regensburg, che apparentemente significa "il borgo della pioggia" (anche se invece in realta' prende nome da un corso d'acqua) |
An apologue about The city of Ratispona 1The traveller who leaves the royal palace of Kublai at Khan-Baluq heading west, will ultimately reach the city of Ratispona.Ratispona is located in a plain reach of waters, with a mild climate. Clouds pass frequently over the city, keeping it fresh and shadowy, and cause precipitations on the neighbouring hills. But in Ratispona it does not rain but very seldom. Nevertheless the inhabitants, originarily colonists from Pretania, Hibernia and the Cassiterides, very rainy regions, have the custom to always carry an umbrella with them. Each dwelling or office building has therefore in the entrance rows of umbrella stands, to satisfy the right of the Ratisponians to deposit their umbrellas outside of their home or office, since bringing them inside one's property will be considered uncouth and unacceptable. According to the city areas, there are three kind of umbrella stands, characterized by a different colour. Green umbrella stands are reserved for residents of a given building, who can use them at no charge. Violet umbrella stands are instead reserved to non residents, who can use them after payment of a small fee. In other areas there are only white umbrella stands, which anybody can use, but their number is not enough. Also coloured umbrella stands are a scarce resource, and often happens that umbrellas, unused for a good part of the day while one is at home or at work, be disorderly stacked here and there. Nevertheless Ratisponians consider a non renounciable duty and right the fact to go everywhere with their umbrella.
Nota 1: the name Ratispona reminds the Italian name (Ratisbona) of the German city di Regensburg, seemingly meaning "rain borough" (while actually it derives from the name of a water course) |